Relatori

Esposito Costantino è professore ordinario di Storia della Filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari. Fra le principali pubblicazioni ricordiamo Libertà dell’uomo e necessità dell’essere. Heidegger interpreta Schelling (1988); Heidegger. Storia e fenomenologia del possibile (1992); Finito infinito. Letture di filosofia (2002); Bellezza e realtà. Letture di filosofia (2003); Felicità e desiderio. Letture di filosofia (2004); Errare è umano (2005). È presente nella giuria di numerosi premi letterari.

Lauretano Gianfranco è poeta, scrittore e traduttore. Direttore della collana “Poesia Contemporanea” e del trimestrale letterario “ClanDestino”, è fondatore e direttore letterario della rivista di arte e letteratura “Graphie” e fa parte del comitato di redazione della rivista di critica e letteratura dialettale Il parlar franco. Ha pubblicato diversi volumi di poesia La quarta lettera, Preghiera nel corpo, Ortus exitiosus, Occorreva che nascessi, Sonetti a Cesena, Racconto della Riviera oltre a un volume di prose liriche Diario finto. È autore di volumi monografici come La traccia di Cesare Pavese e Incontri con Clemente Rebora.

Rondoni Davide è poeta e saggista. Ha pubblicato le raccolte poetiche Il bar del tempo(1999); Non sei morto amore (2001); Avrebbe amato chiunque (2003); Compianto, Vita (2004); Vorticosa, dipinta (2006); Apocalisse amore (2008). Ha fondato e dirige il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna; dirige la rivista di poesia e arte «ClanDestino»; è stato consulente RAI per la fiction; cura e conduce presso la tv SAT 2000 un programma di poesia e di dibattito culturale; è direttore artistico del festival Dante09 di Ravenna; ha curato nel 2001 l’edizione della Divina Commedia e dei Promessi Sposi per la Rizzoli BUR.

Rovegno Enrico, compagno di studi del prof. Verdino ed allievo con lui del prof. Franco Croce. Poeta, scrittore, a lungo docente nelle scuole secondarie di secondo grado, critico letterario, ha pubblicato saggi Pavese, Caproni e si è concentrato sull’opera di Eugenio Montale con due opere, L’ultima foglia dell’alloro e Per entrare nel buio.