Vincitori
SEZIONE ARTE
Menzione d’Onore
Ricchi da morire
Studenti Camilla Galavotti, Giada Neri, Ester Oddolini, Francesca Vanzini
Classi II A, II C
Scuola Secondaria di I Grado “San Prospero – Medolla”, Medolla (MO)
Docente Coordinatore prof.ssa Serenella Bertoli
Motivazione: si menziona il fumetto che risulta gradevole per la freschezza e l’unitarietà della stile.
Menzione d’Onore
Dobbiamo solo seguire il filo rosso
Studenti Sara Clemente, Maria Vittoria Suyon
Classe III A
Istituto Comprensivo “Amerigo Vespucci”, Firenze
Docente Coordinatore prof. Silvio Santi
Motivazione: L’opera si menziona per l’uso della tecnica che, nella sua semplicità, allude a quella investigativa che richiede una paziente ricostruzione.
Menzione d’Onore
Due occhi di fuoco nella brughiera
Studenti Federico Rossi, Tommaso Rubin, Stefano Saro
Classe II B
Scuola Secondaria di I Grado “Giuseppe Baldan”, Stra (VE)
Docente Coordinatore prof.ssa Amanda Longo
Motivazione: L’opera si menziona per l’efficace e originale idea di filmare una sintesi de Il mastino dei Baskerville, utilizzando come scenografia un plastico molto ben costruito.
Menzione d’Onore
Sir Arthur Conan Doyle
Studenti: Fabrizio Faré, Santiago Franco
Classe II
Scuola Secondaria di I Grado “Maria Luigia”, Chiavari (GE)
Docente Coordinatore prof.ssa Francesca Iannucci
Motivazione: Merita una menzione il gioco realizzato, per la fruibilità e l’immediatezza, oltre che per la tecnica e la grafica con cui è stato costruito.
Menzione d’Onore
Un caso di identità
Studenti: Benedetta Castro, Ekaterina Giannattasio, Darla Angeli Sala, Hilary Sare Montes, Francesca Spicciariello, Matteo Spinnato, Lucia Tomasich
Classe III C
Scuola Secondaria di I Grado “Eugenio Montale”, Carnate (MB)
Docente Coordinatore prof. Giuseppe Zanghì
Motivazione: Le due opere si menzionano per il lavoro preparatorio che documentano, per la ricerca e l’utilizzo di diversi materiali e l’aderenza al racconto illustrato.
Menzione d’Onore
47 morto che parla
Studenti: Lorenzo Maissa, Benedetta Petulicchio, Paolo Stagnaro, Matteo Volonghi, Tommaso Zerega
Classe II
Scuola Secondaria di I Grado “Maria Luigia”, Chiavari (GE)
Docente Coordinatore prof.ssa Francesca Iannucci
Motivazione: L’opera, costituita da un gioco da tavola, si menziona per la complessità, l’architettura e la cura con cui è stata realizzata.
Menzione d’Onore
Lo vedo, lo deduco
Studenti: Marco Faraldi, Lorenzo Pizzo, Antonio Vendramin
Classe III A
Scuola Secondaria di I Grado “Don Bosco”, Padova
Docente Coordinatore prof. Maurizio Negri
Motivazione: L’opera si menziona per l’originalità della tecnica e l’aderenza agli elemento tematici del Convegno.
Menzione d’Onore
Il tassello mancante
Studenti: Eunice Herrera, Riccardo Mietto, Federica Nalon
Classe III A
Scuola Secondaria di I Grado “Giuseppe Baldan”, Stra (VE)
Docente Coordinatore prof.ssa Amanda Longo
Motivazione: L’opera si menziona per la semplicità e la delicatezza della resa compositiva che, con pochi elementi, sintetizza le caratteristiche del giallo.
Menzione d’Onore
Assassinio nell’ombra
Studenti: Diego Amaducci, Niccolò Falzaresi, Nicolò Mussoni, Federico Naldi, Alessandro Petrucci
Classe II B
Scuola Secondaria di I Grado “Fondazione Sacro Cuore”, Cesena (FC)
Docente Coordinatore prof.ssa Barbara Battistoni
Motivazione: Il fumetto merita una menzione per la personalità e l’originalità con cui è stato realizzato.
Menzione d’Onore
L’anello del peccato
Studenti: Sofia Ametrano, Elisa Cattaneo, Gabriele Segato
Classe III B
Istituto Comprensivo “Montessori”, San Giuliano Milanese (MI)
Docente Coordinatore prof.ssa Rossella Simoni
Motivazione: L’opera si menziona per la tecnica pittorica, per l’effetto tridimensionale dell’immagine che ben documenta una scena significativa della produzione di Doyle.
Menzione d’Onore
Furto sacro
Studenti: Emanuele Benini, Andrea Brighi, Gianmarco Castorri, Giacomo Morigi
Classe II A
Scuola Secondaria di I Grado “Fondazione Sacro Cuore”, Cesena (FC)
Docente Coordinatore prof.ssa Barbara Battistoni
Motivazione: Il fumetto si menziona per lo stile sintetico e incisivo con cui è stato disegnato.
TERZO CLASSIFICATO
What else is there to live for?
What else is there to live for
Studenti Sofia Ishoy, Luigi Napoli, Pietro Pederzini, Federico Potami, Maddalena Venturi
Classe III AM
Scuola Secondaria di I Grado “Marcello Malpighi”, Bologna
Docente Coordinatore prof.ssa Cristina Tarini
Motivazione: Si tratta di un canto che viene premiato per l’aderenza del testo al tema proposto dal Convegno e per la valida composizione ed esecuzione musicale.
SECONDO CLASSIFICATO
La vacanza di Felix Scones e Leo Dotson
Studenti: Rita Di Lernia, Margherita Pappalettera, Eduardo Ruggiero, Marilena Shima, Ilaria Sibio
Classe II Q
Scuola Secondaria di I Grado “Rocca Bovio Palumbo”, Trani (BAT)
Docente Coordinatore prof.ssa Valeria Freddi
Motivazione: L’opera si premia per la notevole capacità tecnica disegnativa e pittorica, tradotta nella forma originale del pop up.
PRIMO CLASSIFICATO
In Sherlock’s Mind
Studenti: Arianna Califano, Camilla Casarini Elkan, Giorgia Cerutti, Alice Meacci, Angelica Pulga
Classi III AM, CM
Scuola Secondaria di I Grado “Marcello Malpighi”, Bologna
Docente Coordinatore prof.ssa Raffaella Malverdi
Motivazione: L’opera si premia per l’originalità della tecnica e della composizione oltre che per la capacità di evocare nei particolari, in modo sintetico, ciò che occupa la mente di Sherlock Holmes.
SEZIONE TESINE
Menzione d’Onore
Il metodo di Sherlock Holmes
Studenti Emma Daddioli
Classe II B
Istituto Comprensivo di Lastra a Signa, Lastra a Signa (FI)
Docente Coordinatore prof.ssa Barbara Fini
Motivazione: Interessante e puntuale ricostruzione del metodo di Sherlock Holmes. Accurata la biografia finalizzata alla stesura della tesina.
Menzione d’Onore
W.H. questions: l’ amicizia all’opera tra Watson e Holmes
Studenti Davide Ceccato, Maddalena Franco, Romina Holiciuc, Marco Refatto
Classe II E
Istituto Comprensivo Alessandro Faedo, Chiampo (VI)
Docente Coordinatore prof.ssa Alessandra Molon
Motivazione: Interessante confronto tra Watson e Sherlock Holmes che evidenzia il valore dell’amicizia ai fini della conoscenza.
Menzione d’Onore
L’osservazione della realtà e il metodo deduttivo nei racconti di Sherlock Holmes
Studenti: Diego Badalamenti
Classe II E
Scuola Secondaria di I Grado “Altiero Spinelli”, Scandicci (FI)
Docente Coordinatore prof.ssa Beatrice Raveggi
Motivazione: Il lavoro si fa apprezzare perché evidenzia la scoperta della realtà come fattore identificante il metodo di Sherlock Holmes e perché individua l’attualità del metodo stesso.
TERZO CLASSIFICATO
Studenti Federica Nalon, Riccardo Naso
Classe III A
Scuola Istituto Comprensivo “Alvise Pisani”, Stra (VE)
Docente Coordinatore prof.ssa Nicoletta Frisan
Motivazione: Il lavoro si menziona per le importanti riflessioni che contiene sulla presenza del male, della giustizia, del perdono nelle opere di Doyle.
SECONDO CLASSIFICATO
Quello che non tutti sanno su Sherlock Holmes
Studenti: Anita Petranzan, Vittoria Vanin, Giulia Verrecchia
Classe II C
Istituto Comprensivo “di Saonara”, Saonara (PD)
Docente Coordinatore prof.ssa Daniela Biondo
Motivazione: Si tratta di un lavoro ben documentato, originale nella trattazione, approfondito nel contenuto che evidenzia i tratti meno noti e più umani del detective Sherlock Holmes.
PRIMO CLASSIFICATO
Un cuore che cerca sente che qualcosa gli manca
Studenti: Sofia Ametrano, Elisa Cattaneo, Gabriele Segato
Classe III B
Istituto Comprensivo “Montessori”, San Giuliano Milanese (MI)
Docente Coordinatore prof.ssa Rossella Simoni
Motivazione: La tesina si addentra nella conoscenza del personaggio Sherlock Holmes, attraverso un serrato confronto con la propria esperienza. Ne è emerso un lavoro personale e organico, espresso con notevole scorrevolezza.
SEZIONE INGLESE
Menzione d’Onore
Mystery at St. Luis School: how everything connected
Studenti: Giulia Barboni, Simone Bernardi, Giulia Ferito, Leonardo Portolani, Matilde Valentini
Classe III AM
Scuola Secondaria di I Grado “Marcello Malpighi”, Bologna
Docente Coordinatore prof.ssa Maria Chiara Cernetti
Motivazione: Racconto veramente molto piacevole e ben concepito, caratterizzato da un’attenta osservazione dei dettagli e dei caratteri. I protagonisti sono ragazzi con cui i lettori possono immedesimarsi.
Menzione d’Onore
Felix Scones and Leo Dotson’s Holiday
Studenti: Alessia Amorese, Guido Todisco
Classe III N
Scuola Secondaria di I Grado “Rocca-Bovio-Palumbo”, Trani (BAT)
Docente Coordinatore prof.ssa Milena Cassisi
Motivazione: Trama ben studiata. Felice la scelta di dare ai protagonisti nomi che richiamino in maniera spesso scherzosa i personaggi di Doyle ed elementi della cultura e letteratura British.
Bellissime anche le illustrazioni.
Menzione d’Onore
Studenti: Jennyfer Hu, Lucrezia Santandrea, Viola Taylor, Sabrina Touil, Yixin Zhon
Classi 3 B, 3 D, 3 F, 3 G
Scuola Secondaria di I Grado “Locatelli-Oriani”, Milano
Docente Coordinatore prof.ssa Paola Manolio
Motivazione: Racconto coinvolgente e ben narrato. Si apprezza l’inventiva e la scelta coraggiosa di rinunciare all’happy ending per guardare direttamente in faccia il male e affrontare i temi inquietanti della realtà contemporanea.
TERZO CLASSIFICATO
Noah O’Quinn’s Diary: The Strange Story of the Flower and the Tea Store
Studenti: Alice Bacco, Mariachiara Bauce, Mariam Franco, Bruna Pieropan
Classi 3 D, 3 E
Scuola Istituto Comprensivo “Alessandro Faedo”, Chiampo (VI)
Docente Coordinatore prof.ssa Alessandra Molon
Motivazione: L’elaborato è un’efficacissima prova di immedesimazione originale in un autore e nella sua esperienza artistica e personale. Fluida la narrazione e accurata la costruzione della storia, impostata sulla compresenza dei motivi di razionalità e sensibilità tipica di Conan Doyle. Lavoro ottimo.
SECONDO CLASSIFICATO
Studenti: Agnese Beltrami, Francesca Casarelli, Giulia Fornieri, Giacomo Gavioli, Alessandra Piccirilli
Classe III A
Scuola Secondaria di I Grado “San Giuseppe”, Modena
Docente Coordinatore prof.ssa Valentina Zanasi
Motivazione: Storia molto ben congegnata e frutto di una spiccata attitudine narrativa. Grazie a una narrazione estremamente scorrevole, uno stile diretto, un uso vivace della lingua ricca di espressioni idiomatiche e una scrittura linguisticamente molto accurata, la lettura risulta estremamente avvincente. Lavoro ottimo.
PRIMO CLASSIFICATO
Studenti Federico Delbono Mussana, Simone Foschini, Letizia Rapagnà, Bianca Maria Serra
Classi 3 BM, 3 DM
Scuola Secondaria Statale di I Grado “Marcello Malpighi”, Bologna
Docente Coordinatore prof.ssa Francesca Bettini
Motivazione: L’elaborato è il frutto di uno straordinario lavoro di approfondimento su un’opera di Doyle che viene qui riproposta sviscerandone l’impianto secondo un approfondimento molto originale che si serve di un mezzo molto familiare ai ragazzi: il blog. Lavoro eccellente.
SEZIONE RACCONTI
Menzione d’Onore
Studenti Benedetta Bruschi, Andrea Busnardo, Alice Crovi, Alberto Ghelfi, Chiara Goldaniga
Classe II A
Istituto Comprensivo San Paolo delle Suore Angeliche, Milano
Docente Coordinatore prof.ssa Stefania Crozzoletto
Motivazione: Il racconto sviluppa con ironia, ribaltandone i termini, il tema dei pessimi rapporti tra Holmes e il suo creatore Doyle. Davanti alle tante fandonie pubblicate dallo scrittore sui giornali, Sherlock non esita a stringere un patto diabolico col suo mortale nemico Moriarty, pur di apparire l’investigatore più stupido d’Inghilterra, essere sbeffeggiato da tutti e recuperare così la sua tranquillità.
Menzione d’Onore
Studenti Federica Nalon, Riccardo Naso
Classe III A
Istituto Comprensivo Alvise Pisani, Stra (VE)
Docente Coordinatore prof.ssa Nicoletta Frisan
Motivazione: È un racconto che segue con intelligenza il modello classico nel proporre il carattere di Holmes, con le note capacità deduttive e il suo rapporto di superiorità nei confronti di Watson. Interessante la trama, con un caso di furto che almeno all’inizio copre il vero nocciolo criminoso della vicenda.
Menzione d’Onore
L’ultima colazione di Sherlock Holmes e del Dottor Watson
Studenti Matteo Crovi, Padmini Cutrale, Martina Salsa, Andrea Tunesi
Classe II A
Istituto Comprensivo San Paolo delle Suore Angeliche (MI)
Docente Coordinatore prof.ssa Stefania Crozzoletto
Motivazione: La storia spicca per una gustosa volontà di desacralizzare i personaggi, evidenziando tutti i possibili difetti del detective e del suo aiutante, duramente contestati dalla padrona di casa, la signora Hudson, che ha esaurito ormai ogni riserva di pazienza. Sarà pur sempre Sherlock, con una buona dose di humour nero, ad avere l’ultima parola.
TERZO CLASSIFICATO
Studenti: Sara Barbieri Vestri
Classe II B
Istituto Comprensivo Lastra a Signa, Lastra a Signa (FI)
Docente Coordinatore prof.ssa Barbara Fini
Motivazione: Si premia per la buona elaborazione del racconto e la buona prova di scrittura. Una trama non scontata assegna una parte di rilievo anche a un cane fuggitivo senza collare, oggetto delle osservazioni di Holmes fino alla soluzione del caso.
SECONDO CLASSIFICATO
Studenti: Sofia Lovisetto, Paola Taschetti, Emma Valentini
Classe III B
XII Istituto Comprensivo “Don Bosco”, Padova
Docente Coordinatore prof.ssa Rossana Gregnanin
Motivazione: Racconto meritevole perché costruisce una storia sulla triangolazione Sherlock Holmes – Watson – Conan Doyle. In questo caso l’autore diventa personaggio, tanto di cattivo umore da assumere il dottor Watson per cercare di far fare una brutta figura alla sua creatura letteraria. Il racconto a sua volta diventa un modo di leggere criticamente un aspetto dell’opera di Conan Doyle.
PRIMO CLASSIFICATO
Studenti: Diego Badalamenti, Tommaso Zatteri
Classe II E
Scuola Secondaria I Grado “Altiero Spinelli”, Scandicci (FI)
Docente Coordinatore prof.ssa Beatrice Raveggi
Motivazione: Il pregio del racconto sta nell’incastonare in un’avventura del detective uno strumento realmente esistente ed entrato nel mito: è Le Noir, lo Stradivari rimasto indelebilmente macchiato dal sangue del violinista francese Jean-Marie Leclair, assassinato a Parigi nel 1764 e oggi suonato dal concertista Guido Rimonda, che si ritrova anche al centro del caso che Holmes deve risolvere. Gli autori del racconto rivelano una buona mano nell’intrecciare immaginazione, storia passata e storia presente, con grande cura dei particolari. Un bell’esempio di scrittura e di invenzione in “giallo”.